Fabbricato di Prosecco 185

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Altra denominazione
Scuola Materna Statale di Prosecco
Localizzazione
Prosecco; Trieste
Prosecco, 185
Comune Censuario: Prosecco; numero anagrafico: 185
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1929

La scuola materna, ubicata in località Prosecco185 e risalente al secondo quarto del XX secolo, fu fortemente voluta dalla Lega Nazionale che, nella sua difesa dell'istruzione, si adoperò affinché anche i rioni più lontani dalla realtà cittadina potessero usufruire di adeguate strutture educative. Risale infatti al 1929 il progetto per la costruzione dello stabile N.185 di Prosecco di proprietà della Lega destinato ad uso di doposcuola-scuola materna della stessa Lega Nazionale. L'istituto passò successivamente in gestione all'O.N.A.I.R. Le prime notizie della Lega Nazionale risalgono al 1884 allorquando questa si riunì in un'associazione denominata "Pro Patria" costituitosi successivamente in \"Lega Nazionale\" nel 1891. Nel primo dopoguerra il governo fascista rivendicò per sé non solo il compito di uniformare l'istruzione scolastica, ma anche quello di preparare la gioventù al ruolo di cittadino accollandosi la mansione che prima era stata della Lega. I ricreatori e i doposcuola vennero così trasformati in O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) mentre gli asili si trasformarono in O.N.A.I.R. (Opera Nazionale Assistenza Italia Redenta, sorta nel 1919 per interessamento della duchessa d'Aosta). Nel 1946 il G.M.A pose l'O.N.A.I.R. sotto la sua sorveglianza affidandole anche l'apertura e la gestione delle scuole materne con lingua di insegnamento slovena.

Situato in località Prosecco, ai margini del centro storico del borgo, il fabbricato è posto all'interno di un'area verde recintata, con ingresso pedonale e carrabile. La pianta di forma allungata in direzione sud-est/nord-ovest, offre l'affaccio principale sull'ampio giardino esposto a sud-ovest. Due corpi edilizi di simile fattura compongono il fabbricato. Il primo, in prossimità della strada di accesso al borgo di Prosecco, presenta due piani fuori terra, più un sottotetto non abitabile; il secondo, più lontano dalla strada, presenta un piano fuori terra più un piano mansardato abitabile, ora non utilizzato. L'accesso e il vano scala sono situati in posizione baricentrica in corrispondenza della soluzione di continuità tra i due corpi edilizi. La distribuzione interna si organizza attorno al corridoio assiale. Le strutture verticali sono costituite da murature portanti in blocchi di pietra arenaria sbozzata. I solai di interpiano sono in legno con controsoffitto in arelle lignee intonacate. Le strutture verticali sono in muratura portante di pietra arenaria. La copertura a falde presenta una doppia orditura lignea con puntoni appoggiati su trave di colmo e muratura perimetrale con dormiente; un ordine di arcarecci è posto a sostegno delle tavelle in cotto originali. Capriate laterali con catena in acciaio supportano travature rompitratta parallele alla trave di colmo. I collegamenti verticali sono costituiti da una scala del tipo appoggiato in cemento armato.

Il muro di cinta è composto da blocchi sbozzati di pietra mista calcarea e arenaria. In testa al muro è montata una ringhiera in ferro saldato. Il portoncino di ingresso al giardino e l'accesso carrabile, sono in ferro saldato e verniciato. La composizione delle facciate è molto semplice e presenta un basamento in malta grezza sul fronte principale, in pietra calcarea a vista sul fronte strada; la restante parte dei prospetti è rivestita in intonaco liscio, tinteggiato di colore bianco. Il coronamento è segnato da una cornice modanata e da una banchina poco sporgente in malta cementizia. Gli infissi esterni, tutti in alluminio montati in luce con davanzale in pietra artificiale, si presentano a due ante con sopraluce vetrato al piano terra, a due ante semplici al primo piano, ad un'anta apribile a vasistas in corrispondenza della mansarda del piano terra. Il manto di copertura è in coppi di laterizio. Le grondaie e i pluviali sono in lamiera verniciata. L'infisso del portone d'ingresso è in alluminio verniciato di colore bianco con apertura a due ante e sopraluce. La pavimentazione del corridoio interno e degli ambienti di servizio è in marmette di graniglia policroma, quella delle aule è in parquet ligneo. La pavimentazione del sottotetto è in massetto cementizio. Le superfici murarie sono intonacate in color bianco, con abbassamento in smalto murale colore rosa. La scala presenta pedate e alzate rivestite in lastre lapidee; la ringhiera è in ferro saldato verniciato con corrimano in legno.

Compilato in data: 2006

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