Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1913
Assillato dal problema edilizio scolastico, il Comune di Trieste diede l'avvio, nei primi anni del 1900, alla costruzione di nuove scuole nei rioni che più ne erano sprovvisti, questi edifici avrebbero dovuto rispondere a precise regole pedagogiche e d'igiene: aule spaziose illuminate da grandi finestre, elevate cubature, giardini per la ricreazione, servizi igienici moderni, stanze per la direzione e per l'abitazione del bidello. Nell'ambito di questa iniziativa anche gli abitanti di Gropada richiedevano da tempo e a gran voce la destinazione di un novo edificio scolastico. Nel 1908 il Comune si riunì in seduta al fine di sollecitare la costruzione di una scuola in quella zona "poiché all'erezione di detta scuola, gli abitanti di Padrich e Gropada avrebbero acquistato il diritto in seguito al voto consigliare dell'8 luglio 1898", si dispose al contempo un immediato stanziamento di 14.000 corone. Solamente nel 1911 fu approvato il progetto di erigere un nuovo edificio scolastico con lingua di insegnamento slovena sul fondo N. Tav. 439 di Gropada. Nel 1913 furono finalmente dati avvio i lavori di costruzione. L'edificio, su progetto dell'arch. C. Budinich, si presenta come un elegante fabbricato a due piani con ampio giardino e finestre ad arco che ingentiliscono la facciata principale, improntato ad un sobrio eclettismo è oggi purtroppo in disuso.
L'immobile è situato sull'altopiano del Carso, in località Gropada. Isolato dagli altri edifici, è racchiuso all'interno di un'area verde di pertinenza, confinante con via Gropada. La pianta dell'edificio si sviluppa in modo regolare su tre livelli: piano interrato, piano terra e primo piano. La struttura muraria è composta da blocchi di pietra squadrata e laterizi. Gli orizzontamenti sono in legno con controsoffitto intonacato. Il solaio tra il piano terra e il primo livello è realizzato con voltine appoggiate su putrelle in metallo. I collegamenti verticali sono costituiti da rampe con gradini in pietra appoggiati su un profilo metallico. Il tetto è a padiglione con orditura portante composta da capriate lignee e puntoni. Il manto di copertura è in coppi di laterizio. Le grondai ed i pluviali sono in rame. Un rivestimento in pietra bugnata ricopre il paramento murario del piano terra, delimitato superiormente dall'imposta dell'arco del portale d'ingresso; il resto della superficie muraria è rivestita da intonaco liscio esteso a tutta l'altezza. Il portale a tutto sesto, collocato sulla facciata principale, è preceduto da una scala semicircolare in pietra a cui fa seguito un piccolo atrio, ricavato all'interno del filo murario. I fori al piano terra sono di forma rettangolare, mentre al primo piano le finestre sono ad arco; entrambe presentano un davanzale in pietra bianca liscia. Gli infissi sono in legno verniciato di colore bianco. Un'unica finestra, in asse con il portale d'ingresso, è provvista di ghiera lapidea con concio di chiave in pietra bugnata. La distribuzione interna dei vani è organizzata attorno ad un breve corridoio centrale dal quale si aprono gli accessi alle aule, ai vani di servizio e al vano scala.
STEMMA (esterno): collocato sul prospetto principale. Realizzato in pietra bianca scolpita, lo stemma è composto da una stele con alabarda e drappi, inscritta in una cornice rettangolare. BUSTO (esterno): situato nel giardino di pertinenza. Il busto è costituito da un plinto, in pietra calcarea levigata con iscrizione scolpita e busto metallico dedicato a "Karel Destovnik 1922-1944". FONTANA (interno): in pietra calcarea levigata. È posta al piano terra di fronte al vano scala; costituita da una vasca con due tinelli, sostenuta da tre montanti modanati di stessa fattura.
Il giardino di pertinenza è delimitato da una recinzione in muratura, aperta sul lato di via Gropada da un ingresso carrabile con cancello in ferro saldato e chiuso su tre lati da un basso muro a secco in pietra calcarea. Il paramento del piano terra è rivestito, fino all'altezza dell'imposta dell'arco del portale d'ingresso, da pietra calcarea bugnata. Superiormente alla linea del bugnato, si estende il paramento del primo piano, rivestito da intonaco liscio tinteggiato di colore giallo chiaro. Gli spigoli dell'edificio sono marcati da lesene angolari in pietra calcarea bugnata, estese dal filo superiore del bugnato fino alla cornice del tetto. I fori sono di forma rettangolare al piano terra e ad arco al primo piano, con davanzale in pietra calcarea levigata. Gli infissi al piano terra, in legno verniciato di colore bianco, sono a doppia camera, con tre specchiature vetrate e sopraluce. Gli infissi al primo piano sono a doppia camera con due ante a singola specchiatura vetrata e sopraluce a lunetta. La finestra, posta in asse con il portale d'ingresso, è l'unica ad avere la ghiera dell'arco in pietra bugnata e concio posto in chiave. La scala d'entrata, collocata di fronte al portale, è costituita da scalini in pietra calcarea bocciardata. Il portale d'ingresso presenta gli stipiti in bugnato mentre la ghiera è definita da elementi in pietra bianca sbozzata con chiave di medesima fattura. La soglia del portale d'ingresso è chiusa da un cancello in ferro battuto verniciato, suddiviso da quattro grate incernierate e fissate agli stipiti della muratura. Superato il portale, si accede ad un piccolo atrio adiacente al portone d'ingresso. Questo ambiente è pavimentato con un massetto in battuto di graniglia e le pareti sono rivestite da piastrelle ceramiche di colore bianco. Il portone d'ingresso è in legno, a due ante con specchiature, protette da grata in ferro battuto a disegni circolari e sopraluce vetrato. I solai sono provvisti di controsoffitto ligneo intonacato, ad eccezione di un vano al primo piano, coperto da controsoffitto in cartogesso con telaio in alluminio. La pavimentazione del corridoio è in battuto di graniglia policroma. La pavimentazione delle stanze è in parquet e, in alcuni vani, in linoleum. Adiacente al vano scala, al piano terra, si trova una fontana con doppia vasca in pietra naturale scolpita e lisciata, sostenuta da piedritti modanati di stessa fattura. Le rampe scala sono composte da scalini in pietra massiccia sagomata, appoggiati su una putrella metallica e intonacati sull'intradosso. La ringhiera della scala è in ferro battuto verniciato con passamano in legno. La struttura portante di copertura è costituita da capriate semplici e puntoni lignei. L'orditura secondaria è composta da travicelli lignei e pianelle in laterizio; il manto di copertura è in coppi di laterizio con grondaie e pluviali in rame. Alcune staffe in ferro battuto, di forma circolare con decorazioni floreali, sono affisse alla muratura esterna al di sotto della cornice del tetto come sostegno dei pluviali. Inoltre, degli anelli in ferro battuto sono inseriti nel tubo del pluviale, sulla corona esterna, e sono formati da un anello con punte in ferro. Delle staffe fermaneve, sempre in ferro battuto e raffiguranti un'alabarda, sono inserite a sostegno del canale di gronda.
Compilato in data: 2006