Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
XIX
L'elegante edificio scolastico di via Gruden 19, ex scuola G. Sillani, risale alla fine del XIX secolo testimone della dedizione della città di Trieste nei confronti dell'educazione elementare concepita come un impegno morale e sociale da assolversi nel migliore dei modi. Sebbene Basovizza, come tutti i circondari triestini, avesse in realtà già da tempo una sua scuola (risalente all'inizio del secolo, priva di una sua struttura specifica ed affidata, come era allora consuetudine, alla direzione del curato), fu solo verso la fine del 1800 che il Comune promosse la destinazione di un apposito edificio ad uso scolastico. Risale infatti al 1884 il progetto di riduzione del primo piano in due quartieri dell'edificio comunale sito nell'orto pomologico di Basovizza prospiciente la Strada Postale di Fiume e risalente quanto meno alla metà del XIX secolo. Nel 1893 la costruzione venne ampliata per far fronte alle continue iscrizioni di allievi. Tra la fine del XIX e l'inizio di quello successivo tutti i rioni, compresi quelli più lontani e rurali e Basovizza non fece eccezione, ebbero quindi le loro scuole rispondenti a precise regole pedagogiche e di igiene: aule spaziose di elevata cubatura illuminate da grandi finestre, cortili per la ricreazione, moderni servizi igienici. Spicca sull'affaccio laterale prospiciente via Gruden lo stemma della città di Trieste.
L'edificio in oggetto è situato in località di Basovizza, su un lotto di pertinenza compreso tra la Via Gruden e la S.S. 14. L'ingresso principale sulla Via Gruden è sottolineato da un arco ellissoidale che interrompe la continuità del muro di cinta. Il fabbricato a pianta quadrangolare, disposto su due livelli continui fuori terra più sottotetto non abitabile e un piano interrato, rivolge il fronte principale sul cortile di pertinenza. La distribuzione interna avviene a mezzo di un corridoio longitudinale, su cui si aprono le porte delle aule, rivolte verso il cortile di ingresso. La scala, del tipo in pietra appoggiato su putrelle metalliche, si posiziona in testa all'edificio sul lato di Via Gruden. Le strutture verticali sono in muratura portante di pietra arenaria sbozzata a corsi irregolari suborizzontali. Le strutture orizzontali e le strutture di copertura sono lignee. Il tetto a falde presenta una struttura composta con capriate a sostegno della trave di colmo e di travature ad essa parallele, puntoni perpendicolari alla trave di colmo in appoggio su dormiente ligneo e arcarecci a sostegno delle tavelle in cotto.
STEMMA (esterno) Posto in prossimità della cornice del tetto sul prospetto di Via Gruden. Realizzato in pietra bianca scolpita, lo stemma è di forma ovale con contorni decorati da volute e ogiva centrale raffigurante un'alabarda. MEDAGLIONI (esterno) Collocati sul rinfianco del portale d'ingresso. Entrambi sono di forma circolare in malta cementizia intonacata, raffiguranti una stele con alabarda; sullo sfondo di uno di questi è riportato l'anno di costruzione 1927. BUSTO (esterno) Nel cortile di pertinenza un busto bronzeo su piedistallo in pietra ricorda la figura di Primoz Trubar (1508-1586).
L'area di pertinenza all'edificio è delimitata da un muro di confine, realizzato nella parte bassa in blocchi di pietra calcarea squadrata, nella parte alta in pannelli prefabbricati a nido d'ape in calcestruzzo armato e pilastrini in muratura di laterizio. L'arco di ingresso carrabile, ellissoidale ribassato, in stile carsico con copertura in coppi curvi rossi, interrompe la continuità della recinzione ed è accompagnato ai lati da due cancelli di ingresso pedonale. L'edificio scolastico presenta una facciata principale con abbassamento in intonaco grezzo e superficie restante rifinita ad intonaco liscio color crema. Sul lato prossimo alla Via Gruden la porzione di facciata in corrispondenza del vano scala è rifinita in finto bugnato liscio al livello del piano terra, in laterizio facciavista a livello del primo piano. Un marcapiano quadro rifinito ad intonaco segna in prospetto il solaio del primo piano. Il coronamento di facciata è segnato da una banchina poco sporgente rifinita ad intonaco. Gronde e pluviali sono in lamiera; il manto di copertura è in coppi curvi rossi. Una breve rampa di scale in pietra bianca porta all'ingresso principale. Il portone di ingresso a due ante vetrate in legno verniciate color bruno, con sopraluce vetrato rettangolare è protetto da una pensilina lignea spiovente con manto in coppi curvi rossi. I serramenti vetrati esterni al piano terra si presentano singoli, a due ante, a quattro specchiature con sopraluce vetrato e oscuranti esterni uso Trieste montati su controcassa esterna. Al primo piano gli oscuranti esterni sono sostituiti da un ulteriore serramento montato su controcassa esterna. Internamente i pavimenti delle parti comuni sono realizzati in battuto di cemento e graniglia. Le aule presentano pavimentazione in parquet ligneo disposto a spina di pesce. Le superfici verticali ed i soffitti intonacati su arelle lignee sono dipinti in color bianco con abbassamento in smalto murale color beige. La scala con gradini in pietra bulinata, è fornita di parapetto decorativo in ferro battuto verniciato nero con corrimano ligneo verniciato naturale.
Compilato in data: 2005