Porto Vecchio, Centrale Elettrica n°129

Zaninovich, Giorgio - attr.

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Localizzazione
Trieste
Porto Vecchio
Comune Censuario: Gretta; numero anagrafico: 207
Uso attuale
Attrezzatura tecnologica - centrale elettrica
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 490/1999 di data 02/08/2001
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli
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Porto Vecchio relazione: Visualizza il PDF

XX

L'edificio della Centrale Elettrica n. 129, o Stazione Trasformatori, fu costruita nel secondo decennio del XX secolo a lato della Stazione Idrodinamica. Nel 1913 venne costruita la sottostazione elettrica che provvedeva alla trasformazione dell'energia proveniente dalla rete urbana, nelle tensioni utilizzate nel porto. I caratteri stilistici che qualificano le facciate, tipici dell'architetto Giorgio Zaninovich, hanno indotto diversi studiosi ad attribuirgli la paternità di questo immobile. Zaninovich, infatti, operò presso l'Ufficio Tecnico del Governo Marittimo tra il 1910 e il 1914 e progettò diversi edifici del Punto Franco Vecchio. La centrale elettrica, che conserva al suo interno ancora tutto il macchinario e le apparecchiature elettriche nonché la disposizione dell'arredo originaria, rappresenta una notevole testimonianza di archeologia industriale. Destinata alla trasformazione dell'energia elettrica per i diversi usi del porto, si compone di diversi locali, tra cui una officina, la sala quadri con un podio balaustrato e la sottostazione elettrica, dove furono collocati i trasformatori di tensione e i trasformatori di corrente.

Il fabbricato della Centrale Elettrica s'innalza per tre livelli fuori terra. La pianta è costituita da due rettangoli, di cui quello minore s'innesta perpendicolarmente sul lato breve dell'altro. L'andamento orizzontale delle facciate è interrotto da una cornice aggettante, sostenuta da mensole agli angoli, che separa il seminterrato dalla parte superiore dell'edificio. Il seminterrato riceve luce da aperture ad arco ribassato incorniciate e collegate fra loro da conci in finto bugnato rustico. Il piano rialzato, trattato a finto bugnato a corsi orizzontali, presenta ampie finestre ad arco con una cornice di pietra lavorata a motivi triangolari. Al primo piano, una doppia fascia in laterizio accoglie le finestre rettangolari con davanzale in pietra. A conclusione della facciata corre una cornice di astine e perline.

Compilato in data: 2006

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