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Il complesso della Dogana sorge di fronte al bacino III e dietro al magazzino 2A. L'area era stata interessata dalle più recenti opere di interramento, terminate intorno al 1894. La struttura degli accessi doganali venne costruita nel secondo decennio del XX secolo, su progetto dell'architetto Giorgio Zaninovich, attivo presso l'Ufficio Tecnico del Governo Marittimo dal 1910 al 1914. Il complesso venne sviluppato come una quinta architettonica, a chiusura dell'area di Piazza della Libertà. Con ogni probabilità il progetto originario prevedeva un'ulteriore varco d'ingresso, posto sull'estrema sinistra, speculare al varco a due aperture collocato sul lato opposto.

La struttura è composta da un lungo muro di recinzione interrotto da quattro varchi di accesso. La recinzione presenta un basamento di pietra bianca calcarea. La parte superiore della superficie muraria è arricchita da cornici aggettanti e specchiature rettangolari, alternate a lesene di ordine ionico. A coronamento si trova una cornice con rilievi. Tre dei quattro varchi d'ingresso presentano una struttura caratterizzata da tre aperture; il foro centrale più grande è ad arco a tutto sesto, mentre i fori laterali, di dimensioni ridotte, sono ad arco ribassato. La parte centrale è inquadrata da lesene binate. A coronamento si trovano delle balaustre a motivi circolare e stellati. Il quarto varco d'ingresso, collocato sull'estremità destra, si differenzia per la posizione non allineata e per la struttura architettonica, limitata a due sole aperture ad arco ribassato.

Compilato in data: 2006