1891

Il magazzino n. 9, affacciato al bacino III, fa parte del terzo dei quattro gruppi di magazzini commissionati dall'Ente Portuale nel 1888, in vista del privilegio di Poto Franco che avrebbe assunto Trieste nel 1891. L'edificio, conosciuto anche come hangar n. 9, venne destinato a magazzino temporaneo. La realizzazione della costruzione ad opera dell'Impresa Consorzio Triestino Costruttori si concluse solo nel luglio 1891. Il ritardo di cinque mesi nell'ultimazione dei lavori fu causato dal clima rigido e piovoso dell'inverno 1888-89 e da problemi di reperimento di aree per il deposito dei materiali. Il magazzino entrò in funzione nel 1894. Attualmente l'edificio risulta inutilizzato.

La struttura si compone di due piani fuori terra e una soffitta. Il prospetto verso il mare è caratterizzata da tre corpi aggettanti, uno centrale e due alle estremità, uniti da una pensilina e da un ballatoio disposti rispettivamente al piano terra e al piano superiore. La facciata interna è preceduta da una banchina con gradini e rampe utilizzate per lo spostamento delle merci. Il prospetto presenta un pianoterra articolato in una serie di aperture ad arco a tutto sesto, con cornice in chiave di volta, affiancate da pensiline in struttura metallica. I piani superiori sono caratterizzati da finestre binate di forma rettangolare, arricchite da cornice in calcare. I fori finestra dell'ultimo piano si presentano di dimensioni minori. La superficie orizzontale della facciata è ritmata da tre avancorpi inseriti entro lesene a bugnato, e arricchiti da archetti ciechi. La pianta dell'edificio è ripartita da colonne e pilastri e alcuni muri di spina; corridoi passanti si trovano tra il lato verso il mare e quello interno. Le scale principali sono collocate al centro della struttura.

Compilato in data: 2006