1893

Il magazzino n. 18 appartiene al terzo dei quattro gruppi di magazzini di cui l'Ente portuale dispose la costruzione nel 1888. La decisione fu presa per far fronte al gran numero di merci che avrebbero dovuto transitare all'interno del porto dopo l'abolizione del Porto Franco, nel 1891. Il magazzino fu costruito nel 1893 ad opera del Consorzio Triestino Costruttori ed entrò in funzione l'anno successivo. Nel 1932 fu trasformato in Caserma per la Milizia Portuaria. Durante il secondo conflitto mondiale venne utilizzato come rifugio antiaereo. Subì danni bellici. Attualmente risulta inutilizzato.

L'edificio, a pianta rettangolare, si compone di tre piani fuori terra più una soffitta. La facciata verso il mare è costituita da tre avancorpi sporgenti, uno centrale e due alle estremità laterali, collegati tra loro da corpi preceduti da ballatoi al piano terra e ai due livelli superiori. Le colonne in ghisa dei ballatoi sono coronate da capitelli d'ispirazione classica. Nell'avancorpo centrale del lato mare è collocato il vano scale. La facciata postica è preceduta da una banchina con gradinate e rampe d'accesso per il movimento delle merci. L'andamento orizzontale della facciata è interrotto da tre corpi sporgenti decorati con lesene a bugnato e ingentiliti nella parte centrale più alta da una sequenza di archetti ciechi d'ispirazione neomedievale. I tre avancorpi si elevano rispetto al profilo superiore della struttura. Il pianoterra è solcato da aperture ad arco ribassato con cornice e chiave di volta in calcare, protette da una pensilina lungo tutta la facciata. I piani superiori sono caratterizzati da finestre binate con cornice in pietra calcarea, ad arco ribassato e a tutto sesto negli avancorpi, rettangolari nella restante parte dello stabile.

Compilato in data: 2006