Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
XX
Le notizie inerenti il semplice edificio ubicato in via dell'Istria 137 sono veramente scarse. La strada che da S. Giacomo porta ai cimiteri fu aperta nel lontano 1775 e mantenne il nome di Strada Postale fino al 1901. Allargata e corretta su intervento comunale già nel 1897, fu quindi intitolata all'omonima regione geografica. Nel 1825, così come riportato negli annali del Kandler, avveniva la benedizione del Cimitero di Sant'Anna con il quale "cessava il Cimitero antico che era presso il Duomo e cessavano le fosse con calce viva alla Gioseffiana, che si teneva a Zaule". I primi progetti rinvenuti presso l'Archivio tecnico del Comune ci riportano l'esistenza, nel 1935, di un fabbricato monopiano prospiciente l'incrocio e risalente, molto probabilmente, ad epoca anteriore, destinato ad ospitare un'attività di scalpellino a favore del cimitero colà esistente. Il progetto in questione si riferisce alla costruzione di una tettoia, demolita successivamente nel 1974 così come riportato nella dicitura progettuale: "Demolizione tratto tettoia facente parte del laboratorio di scalpellino della ditta O. Biecher, Monumenti e lapidi".
Il piccolo fabbricato, affiancato ad un altro di analoga tipologia, si struttura su due livelli, di cui uno interrato, con accessi indipendenti. Sul retro un piccolo spazio di pertinenza risulta incolto e consente l'accesso all'interrato. Un unico vano presenta un serramento di vetrina sulla pubblica via in corrispondenza dell'accesso principale al piano terra e una finestra di aerazione sul retro. La struttura in muratura portante presenta copertura piana a struttura laterocementizia con guaina bituminosa.
Compilato in data: 2006