Fabbricato di Via de Marchesetti 37, Villa Revoltella e parco

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Localizzazione
Trieste
Via de Marchesetti, 29 (oratorio); Via de Marchesetti, 31 (scuderie)
Via de Marchesetti, 33 (chalet)
Via de Marchesetti, 35 (ortolano)
Via de Marchesetti, 37 (custode)
Via de Marchesetti, 37/1 (cappella)
Via dei Pellegrini, 55 (scuderie)
Via dei Pellegrini, 57 (oratorio)
Comune Censuario: Rozzol; numero anagrafico: 1207 (oratorio), 1208 (scuderie), 1209 (chalet), 1209/2 (serra), 1210 (ortolano), 1211 (custode), 1221 (cappella)
Uso attuale
Servizi pubblici - spazio urbano
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

Complesso di Villa Revoltella L'ampio complesso che si sviluppa nel verde sulla collina del "Cacciatore" è stato progettato e realizzato come residenza estiva per il barone Pasquale Revoltella. L'area di circa quattro ettari, che si estende a partire dall'incrocio tra via de Marchesetti e via dei Pellegrini in direzione sud-est, ospita al suo interno un'elegante villa di campagna, la casetta del custode, le scuderie, la casa dell'ortolano, la serra, una cappella privata, l'alloggio del cappellano e l'oratorio. Tutte queste architetture sono state collocate lungo i viali del parco e abilmente inserite nel paesaggio. Ingresso e casa del custode L'ingresso principale all'area avviene al numero civico 37 di via de Marchesetti, per mezzo di un cancello metallico ricavato all'interno del muro di cinta. Due accessi secondari, invece, si trovano lungo via de Pellegrini, in corrispondenza delle entrate all'oratorio e alle scuderie. In prossimità dell'ingresso, sul lato sinistro, si trova la casa del custode, una piccola architettura stilisticamente simile alla casa del cappellano. Da qui si dipartono i viali che conducono all'interno del parco e alle altre costruzioni. Cappella e cripta Allontanandosi dall'ingresso e procedendo verso destra si incontra la Cappella di San Pasquale Baylon, costruita nel 1867 ad opera dell'architetto Josef Kranner, originario di Praga. Si tratta di una chiesa-mausoleo, infatti nella cripta trovano sepoltura il barone e la madre. Realizzata in stile neo-romantico e inserita nel verde, è impreziosita da marmi e da numerosi elementi decorativi. Nello spazio aperto antistante sono state collocate una fontana ed una serie di aiuole circolari. Oratorio e casa del cappellano Alla destra della chiesetta si sviluppa un edificio in muratura con pianta a 'T'; l'ala parallela a via de Pellegrini ospita la parrocchia di San Pasquale Baylon, gli uffici e l'abitazione del cappellano, accessibili anche dalla strada, in corrispondenza del numero civico 57. Scuderie I locali dell'ala del fabbricato a 'T' parallela a via de Marchesetti erano utilizzati in passato come scuderie. A tal fine la costruzione era stata collocata in posizione baricentrica ma perimetrale in modo da garantire un accesso diretto dalla strada. Tempietto Percorrendo uno dei viali che dall'ingresso principale si sviluppano verso est si giunge ad un'architettura collocata in una zona perimetrale del parco. Si tratta di un piccolo ninfeo in pietra che probabilmente un tempo fungeva da fontana; la struttura muraria di tale costruzione si raccorda con il muro di cinta del complesso. Serra Accanto al tempietto sorge la struttura in ferro e vetro che in passato veniva utilizzata per il ricovero di piante rare locali ed esotiche. La costruzione è stata realizzata dallo Stabilimento Tecnico Triestino. Casa dell'ortolano In posizione perimetrale, lungo il muro di cinta orientale, sorge il piccolo fabbricato in muratura che costituiva la dimora del giardiniere; l'orto era stato realizzato su terrazzamenti nel terreno antistante la casa. Chalet Ad una quota inferiore rispetto all'ingresso, in una posizione più centrale, sorge la residenza estiva del barone Revoltella, realizzata nel 1853 su progetto dell'architetto Frederick Hitzig. Si tratta di un edificio in muratura e ghisa, trattato a finto legno, che ricorda analoghe costruzioni alpine. All'esterno vi sono una fontana e quattro statue che rappresentano le stagioni; dall'ampio piazzale si gode la vista sul parco, sulla città e sul mare. Parco La realizzazione dei giardini viene datata tra il 1858 e il 1865; di puro gusto ottocentesco, infatti, sono gli effetti prospettici e chiaroscurali, i dettagli romantici e la ricerca della meraviglia impiegati per caratterizzare ed impreziosire le soluzioni vegetali ed architettoniche inserite nel paesaggio. Ampi viali curvilinei convergono in una scalinata centrale e distese di conifere si alternano ad aiuole di fiori simmetriche disposte su terrazzamenti verdi. Il parco è arricchito anche dalla presenza di un giardino all'italiana, di statue, di fontane, di un gloriette in pietra, di una voliera e di alcune grotte artificiali.

Il complesso immerso nel verde è composto da una serie di costruzioni realizzate per assolvere funzioni diverse. Tali architetture, dislocate in punti diversi all'interno del parco, presentano alcuni tratti stilistici e dettagli costruttivi comuni che conferiscono all'eterogeneo gruppo di manufatti una certa coerenza architettonica. Ingresso e casa del custode Il muro di cinta che delimita il complesso è costituito da blocchi di pietra squadrati, bocciardati nella parte basamentale, lisci in quella superiore; vi è poi una ringhiera metallica in ferro lavorata con gli stessi elementi decorativi vegetali che caratterizzano il cancello d'entrata. Quest'ultimo, a due ante, presenta due stipiti lapidei conclusi da ornamenti in pietra. L'edificio destinato ad abitazione per il custode si articola su una pianta a 'T', con un corpo principale più alto disposto parallelamente a via de Marchesetti, a due piani, e due volumi laterali simmetrici più bassi, ad un piano solo. La struttura è in muratura e la copertura è a doppia falda inclinata; un sistema di gronda e pluviali assicura lo smaltimento delle acque meteoriche. Al pianoterra i serramenti sono lignei, a due battenti, tinteggiati di colore verde e dotati di oscuranti; in corrispondenza delle scale lapidee di accesso è stato collocato un serramento metallico a quattro ante, verniciato di verde e con specchiature vetrate. Al piano superiore, nella parte centrale, vi è un gruppo di tre serramenti lignei rettangolari dello stesso colore e ad un battente. Sopra i fori viene ripetuta una cornice lapidea a 'C' in rilievo e modanata. All'altezza della copertura si sviluppa una cornice in pietra e anche i timpani presentano degli elementi decorativi geometrici; la finitura esterna dell'edificio è ad intonaco tinteggiato di colore rosso, con zoccolo lapideo bocciardato. I profili verticali dei diversi volumi sono sottolineati da un rivestimento lapideo in lastre. Sul fronte verso l'ingresso vi sono due lampioni a parete con sostegno in ferro decorato e una targa lapidea, collocata in corrispondenza della porta e recante incisa la scritta "PORTIERE". Cappella e cripta La piccola chiesetta ad una navata, con transetto e abside semicircolare, è stata realizzata in muratura, con un rivestimento in lastre di marmo bianco-grigio. Il fronte principale è caratterizzato da due scalinate simmetriche che conducono al portale d'ingresso, costituito da due ante in ferro lavorato e vetro a chiusura di un foro ad arco su colonne con capitello. Ai lati le due aperture presentano la medesima tipologia di serramento. Il profilo del timpano è sottolineato da una cornice lapidea e da una decorazione lobata, mentre al centro è stato collocato un rosone composto da un motivo quadrilobato. In corrispondenza del vertice si eleva un parallelepipedo, con falde inclinate e forature ad arco, che contiene al suo interno la campana ed è concluso da una croce in pietra. All'incrocio della navata con il transetto si erge un volume ottagonale, sempre con trifore ad arco all'esterno e forature circolari lungo la muratura più interna. All'altezza della copertura si sviluppa una cornice decorata con dentelli e in sommità è stata posta una croce in ferro lavorato. L'interno è impreziosito da numerose decorazioni in stile neo-gotico. Al pianoterra, in posizione centrale, vi è un portale metallico a due ante e con stipite lapideo ad arco che conduce alla cripta. Il fronte principale della cappella si apre verso uno specchio d'acqua circolare con fontana, ornato da aiuole di fiori e piante. Oratorio e casa del cappellano L'edificio in muratura presenta una pianta a 'T' e l'ala che ospita i locali accessori della cappella è costituita da volumi diversi. Quello centrale, a tre piani, è caratterizzato da due timpani decorati con il medesimo motivo geometrico utilizzato nella casa del custode e dallo stesso rivestimento lapideo per i profili verticali. La finitura delle superfici esterne è sempre ad intonaco tinteggiato di colore rosso, con zoccolo lapideo bocciardato. I serramenti sono lignei, a due battenti e tinteggiati di colore verde, con una cornice lapidea superiore a 'C'. Al primo piano del fronte principale, al centro, vi è un gruppo di due serramenti, con cornice modanata e medaglione, mentre al terzo piano vi sono tre forature accostate con oscuranti decorati. Il fronte è ulteriormente arricchito da un foro circolare posto sotto la cornice del timpano e da un elemento in ferro battuto che indica la direzione del vento posto in sommità della copertura. Quest'ultima è a falde inclinate con rivestimento in coppi. Scuderie L'ala che in passato ospitava le scuderie presenta la medesima logica compositiva e decorativa dell'oratorio. E' costituita da volumi di altezza diversa, ad uno e a due piani. La struttura è in muratura, con finitura ad intonaco tinteggiato di colore rosso e zoccolo bugnato. I serramenti lignei delle finestre si differenziano nella tipologia, infatti sono circolari, ad un battente, a due battenti, a ribalta e a ghigliottina; all'esterno vi è una grata metallica decorata e sopra i fori viene ripetuta la cornice lapidea a 'C'. Gli ingressi sono costituiti da due portoni lignei a due ante a doghe orizzontali, una porta a due ante metalliche e vetro opaco e un portale ligneo centrale con sopraluce ad arco. Il volume centrale presenta un timpano con cornice, che viene ripetuto anche sul lato corto del corpo laterale più basso. La copertura è sempre a falde inclinate con rivestimento in coppi. Tempietto Il piccolo ninfeo in pietra incastrato nel muro di cinta presenta un livello inferiore caratterizzato dalla presenza di due colonne centrali e paraste laterali, un livello intermedio composto da architrave e cornice, uno superiore costituito da trabeazione con decorazioni. All'interno è stata creata una nicchia delimitata dal muro di contenimento dove era stata collocata una fontana. All'altezza dell'architrave vi è un solaio che sostiene una vasca per la raccolta delle acque meteoriche, destinate ad alimentare la fontana. La struttura portante è composta da conci di pietra arenaria sbozzati in maniera irregolare con tessitura variabile e laterizi di riempimento, con corsi di malta disomogenei. Le superfici sono rivestite da due strati di intonaco, tinteggiati di colore arancio e rosso a buccia d'arancia. Le colonne e le paraste presentano una finitura a bugnato, con finti rocchi e capitello decorato in gesso. L'architrave, la cornice e la trabeazione sono in pietra arenaria, con decorazioni in pietra artificiale e un finto infisso con un battente semiaperto in malta di calce con laterizi. Serra La costruzione presenta una pianta rettangolare con una struttura mista. I due lati corti e quello lungo parallelo al muro di cinta sono realizzati in muratura, mentre l'altro lato lungo che si apre verso il giardino all'italiana è costituito da una facciata in ferro fuso e vetro. La finitura esterna è ad intonaco tinteggiato di colore rosso, con zoccolo in pietra bocciardato, che funge da base per i piedritti circolari in ferro che sostengono gli archi a sesto acuto del fronte vetrato. Gli elementi in ferro sono tutti lavorati e decorati con motivi ornamentali vegetali, anche l'elemento metallico lineare che si sviluppa sopra la linea di colmo della copertura. Quest'ultima è a doppia falda inclinata, una realizzata con listelli di legno, l'altra in vetro, con contrafforti in ferro decorati sostenuti da pilastrini in ghisa. Sui lati corti vi sono due aperture identiche ad arco, con serramento metallico a quattro ante, sopraluce e specchiature vetrate, con cornice superiore ad arco. La vetratura del fronte metallico è apribile a ribalta. All'interno la finitura delle superfici verticali è ad intonaco bianco, la pavimentazione è in blocchetti di pietra e al centro è stata collocata una fontana con statua. Casa dell'ortolano La costruzione presenta una planimetria regolare e si eleva per due piani. La struttura è in muratura, rifinita ad intonaco tinteggiato di colore rosso e con zoccolo in pietra. I profili verticali presentano un rivestimento lapideo che si raccorda con la cornice collocata all'altezza della copertura. Quest'ultima è a falde inclinate con rivestimento in coppi. I serramenti delle finestre sono lignei, a due battenti e tinteggiati di colore ocra, con oscuranti della stessa tonalità. La porta d'ingresso è anch'essa lignea, a due ante e di colore marrone. Chalet La costruzione principale del complesso è stata realizzata sul modello di uno chalet alpino, ma con l'utilizzo di strutture in muratura e ferro. L'edificio presenta una pianta regolare, si eleva per due piani e risulta costituito da tre corpi di altezza diversa. Il volume centrale è caratterizzato da una scalinata d'acceso e da una loggia aperta con colonne ed archi metallici, che sostengono il balconcino in pietra del piano superiore. Un secondo terrazzino metallico si sviluppa tutt'attorno al corpo laterale orientale ed è accessibile per mezzo di una scala esterna in ferro verniciata. La prima rampa di tale scala è realizzata in pietra e il pianerottolo poggia su quattro colonne squadrate e scanalate. La finitura delle superfici esterne è ad intonaco tinteggiato di colore rosso, nel volume centrale, di colore ocra in quelli laterali; il rivestimento è trattato a finto legno: sono state realizzate, infatti, fughe e scanalature per conferire alle facciate l'aspetto di una costruzione in doghe di legno. I fronti sono impreziositi anche da fasce orizzontali decorate con motivi geometrici, anch'esse intonacate. Lungo i lati a sud e ad ovest si sviluppa uno zoccolo in pietra bugnato ed intonacato di colore grigio, con una fascia superiore bianca. La copertura è a falde inclinate, con rivestimento in coppi e presenta, sotto la linea di gronda, un elemento decorativo merlato e verniciato di colore verde e beige, con mensole lignee sagomate. Un sistema di gronda e pluviali, verniciati dello stesso colore delle facciate, assicura lo smaltimento delle acque meteoriche. Il fronte principale del volume centrale è caratterizzato, al pianoterra, da serramenti lignei ad arco, a due battenti, tinteggiati di colore verde, con specchiature vetrate e sopraluce con griglia metallica decorata. Al piano superiore vi è un altro gruppo di tre finestre rettangolari, tinteggiate e a due battenti, con una cornice modanata e decorata con dentelli dello stesso colore. La stessa tipologia di serramento viene riproposta nei fronti dei due volumi laterali, ma con una tinteggiatura di colore beige. Al livello del terreno e sotto la copertura sono stati realizzati dei fori circolari e quadrati con griglia metallica. Il corpo più basso, inoltre, si conclude ad ovest con un volume poligonale, caratterizzato da una sequenza di aperture rettangolari allungate, con oscuranti lignei tinteggiati di colore beige, e da una cornice decorata in rilievo all'altezza della linea di gronda. Le ringhiere metalliche, verniciate di colore grigio scuro e beige, presentano il medesimo motivo decorativo quadrilobato. Parco All'interno del parco, organizzato su terrazzamenti verdi, si alternano viali in terra battuta o in blocchetti di pietra disposti a ventaglio, piazzali abbelliti con aiuole di fiori dalle forme geometriche e scalinate in lastroni di pietra con balaustra in legno. Lungo questi percorsi sono stati dislocati numerosi oggetti architettonici e decorativi, quali statue allegoriche, sculture metalliche (ad esempio, il Pinocchio), fontane, pozzi in pietra e ferro battuto, lampioni su basamenti in laterizio, panchine in ferro e legno, pergole con elementi verticali ed orizzontali in pietra graffiata in superficie. Nell'angolo estremo del parco a nord-ovest sorge, inoltre, un gloriette in pietra grigia, costituito da blocchi squadrati lisci e bocciardati; una scalinata con a lato due leoni su piedistallo conduce ad uno spazio ottagonale, caratterizzato da colonne con capitello corinzio ed archi a tutto sesto lobati e decorati con medaglioni raffiguranti teste di leone. Superiormente si sviluppa una cornice in aggetto, lavorata con motivi geometrici semicircolari e con mensolette lapidee sagomate. Nel terrazzamento posto alla quota più bassa, infine, sono stati sistemati alcuni giochi per bambini, una giostra, una pista di pattinaggio ed un campo da basket.

Compilato in data: 2006

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