1849

Il 24 settembre 1849 Giuseppe Sforzi, allora Ispettore delle Civiche fabbriche firmava, con decreto N. 1573, la convalida all'esecuzione di un progetto residenziale da erigersi nella campagna territoriale N. Tav. 157 in località di S. Maria Maddalena Superiore di proprietà di Virgilio Bozzo. I progetti del villino, semplice nella sua linearità, si riferiscono ad una costruzione monoplano di non particolare pretesa architettonica e con un corpo di fabbrica rialzato in posizione centrale. La nuova costruzione sarebbe andata a sostituire la vecchia casa dominicale colà esistente e prospiciente l'antica Strada Comunale per Fiume.

Edificio isolato che si sviluppa su due livelli fuori terra con struttura portante in arenaria a vista, solai in laterocemento e copertura a 4 falde inclinate con abbaini. Le facciate presentano un basamento in pietra con rivestimento in intonaco bugnato bianco, una fascia marcapiano e una cornice, che corrono lungo tutto il perimetro dell'edificio, aggettanti in pietra arenaria rivestita in intonaco bianco. Pluviali esterni alla muratura in pvc su tutti gli affacci con grondaia in metallo verniciato. Le apertura sono regolari con cornici in pietra bianca e serramenti in pvc bianco. Le aree esterne si sviluppano su due diversi livelli e presentano una pavimentazione composta da un marciapiede in cemento con gradini in prossimità degli ingressi; il giardino è in ghiaia ed ospita una piccola tettoia con struttura metallica, mentre le aree attrezzate per i giochi all'aperto sono in battuto di cemento. L'intera area è delimitata da una recinzione metallica e l'ingresso sul lato strada presenta un portone metallico verniciato di color verde. La facciata che si apre sul lato strada presenta al primo livello un piccolo terrazzo centrale con mensole laterali e ringhiera metallica. La facciata opposta presenta un rivestimento in intonaco di color verde scuro. L'interno presenta al piano terra un rivestimento in piastrelle ceramiche di color ocra, pareti con tinteggiatura bianca e porte lignee a due battenti verniciate di bianco.

Basamento in intonaco bugnato bianco, cornice marcapiano tra il primo ed il secondo livello. La copertura presenta una cornice di coronamento in intonaco bianco e abbaini. Le apertura sono regolari con cornici in pietra bianca, serramenti in pvc bianco e scuri lignei a due battenti verniciati in marrone, con specchietti orientabili al primo livello; inoltre, tutte le aperture presentano una piccola tettoia in lamiera dipinta di bianco ed inferriate metalliche verniciate di bianco al piano terra. Un terrazzino è collocato al primo livello dell'affaccio principale ed è sostenuto da due mensole laterali a voluta e ringhiera metallica con piccoli decori geometrici.

Compilato in data: 2006