1933

I progetti del fabbricato a due piani sito in Via dell'Istria 202, adibito ora a trattoria, risalgono al 1933. La semplicità della facciata e dell'intera costruzione riflettono l'austerità architettonica tipica di quel periodo. Il caseggiato non presenta, infatti, particolari elementi di pregio architettonico.

Il fabbricato si colloca in area periferica della città di Trieste, sul lato opposto all'ingresso del cimitero Cattolico lungo la Via dell'Istria. Isolato su un'area verde, lo stabile a pianta rettangolare allungata presenta il lato maggiore lungo la Via dell'Istria e si distribuisce su due livelli fuori terra. Le strutture verticali sono in muratura portante mista di pietra arenaria e laterizi, a corsi irregolari suborizzontali. Le strutture orizzontali e quelle della copertura a falde sono lignee. La copertura ad orditura singola presenta capriate con arcarecci lignei e tavelle in cotto. La scala interna è del tipo appoggiato su putrelle metalliche. La composizione tardo-eclettica delle facciate è omogenea su tutti i lati.

Un basso muro in calcestruzzo facciavista con rete plastificata circonda il fabbricato. Sul lato est una tettoia in lamiera protegge dalla luce diretta del sole i tavoli da osteria posizionati all'aperto. Un basamento ad intonaco grezzo corre intorno a tutto il fabbricato. Le restanti porzioni di facciata sono intonacate in color ocra. Un marcapiano quadro ad intonaco segna il solaio del primo piano. Un coronamento modanato ad intonaco mette in evidenza la parte alta dell'edificio. Sul prospetto principale e sul lato est in corrispondenza del primo piano la muratura in laterizio è lasciata a vista. I serramenti al piano terra sono vetrati in alluminio verniciato bianco con avvolgibile metallico; le finestre al primo piano sono del tipo a doppia anta vetrata in legno a quattro specchiature, con oscuranti esterni uso Trieste verniciati bianchi, montati su controcassa esterna in legno. La copertura presenta un manto in coppi curvi rossi uso Trieste, gronde e pluviali in metallo verniciato color testa di moro e sporto di linda trattato ad intonaco. Internamente le pareti sono semplicemente intonacate; i pavimenti sono finiti in monocottura, in corrispondenza del locale pubblico, in piastrelle di ceramica nei servizi, in parquet al primo piano.

Compilato in data: 2007