Fabbricato di Via Gruden 47

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Localizzazione
Basovizza; Trieste
Via Ivo Gruden, 47
Comune Censuario: Basovizza; numero anagrafico: 100
Uso attuale
Residenziale - abitazione
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1843

Nel 1843 l'Ispezione delle Civiche Fabbriche concesse il permesso di adeguare l'abitazione privata, sita sull'allora Strada commerciale per Fiume di Basovizza, ad edificio scolastico. Due i livelli destinati all'istituto: al piano terreno un ingresso, una cucina ed una camera designati ad ospitare il maestro. Al primo piano un'unica sala di istruzione della capacità di 26 panche e ben 110 scolari. Nel 1846 fu presentato un progetto di ampliamento relativo all'aggiunta di una legnaia all'abitazione del maestro. Nel 1858 il Comune di Trieste acquistò una porzione del terreno confinante di proprietà di Andrea Maretz per incorporarla nel fondo dell'attigua scuola. L'ingrandimento del fabbricato avvenne però molto più tardi, solo nel 1894, allorquando si ampliò la sala di istruzione al piano terreno costruendo anche nuovi servizi igienici.

L'edificio di forma quadrangolare a due piani fuori terra e copertura a quattro falde è disposto su fronte strada ai margini dell'abitato di Basovizza. Il prospetto principale si affaccia a nord direttamente sulla Strada Provinciale n. 10 del Timavo che conduce al valico transfrontaliero con la repubblica di Slovenia. Le strutture verticali sono costituite da muratura portante di arenaria a corsi irregolari suborizzontali; gli orizzontamenti e le strutture di copertura sono lignei. Caratteristiche compositive tardo-eclettiche prive di decorazioni caratterizzano in maniera omogenea le facciate, suddivide orizzontalmente in due parti da un marcapiano intermedio.

La facciata principale è segnata orizzontalmente da un basamento ad intonaco grezzo color grigio posto a protezione della porzione basamentale della muratura dalle intemperie. Le restanti parti di facciata sono semplicemente intonacate in color senape, ad eccezione di una fascia marcapiano quadra a livello del solaio del primo piano e del coronamento di facciata leggermente aggettante intonacati bianchi. Gronde e pluviali sono in lamiera verniciata color testa di moro; il manto di copertura su tavelle in cotto è formato da coppi curvi rossi uso Trieste. I serramenti vetrati in legno verniciati bianchi a doppia anta a specchiatura unica sono protetti da oscuranti in legno verniciati in colore verde, riprodotti ad imitazione degli originali uso Trieste, montati su controcassa esterna. Le facciate esposte ad est, sud e ovest si presentano quasi prive di aperture. Sul fronte principale un basolato in pietra arenaria funge da marciapiede che separa brevemente l'edificio dalla carreggiata stradale.

Compilato in data: 2007

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