Warning: Undefined array key "other" in /var/www/html/wp-content/themes/trieste-wp/page-architettura.php on line 59

Fabbricato di Via dell'Istria 89

Zamagna di, S. - architetto

STAMPA pdf
Localizzazione
Trieste
Via dell'Istria, 89
Comune Censuario: Chiarbola; numero anagrafico: 423
Uso attuale
Residenziale - abitazione
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1909

Il progetto per la costruzione di uno stabile da erigersi sul fondo N. Tav. 218 di Chiarbola Superiore di proprietà del sig. Francesco Suber, e su disegno dell'arch. S. di Zamagna, risalgono al 1909, allorquando il Magistrato Civico concesse, con decreto n. 146/6/09, il permesso di costruire un fabbricato di quattro livelli con una facciata molto semplice, mentre lineari e misurate si presentavano le proporzioni tra pieni e vuoti. La pietra bianca a vista del mezzanino ed un cordolo di bugnato conferivano all'edificio una certa plasticità di movimento. L'edificio in realtà non rispecchiò, per probabili motivi di ordine economico, i progetti originari, presentandosi infatti come un fabbricato molto spoglio, privo di qualsiasi elemento decorativo.

Situato in zona periferica della città, il fabbricato ad uso residenziale si caratterizza per la realizzazione in accostamento con un fabbricato dalle stesse caratteristiche morfo-tipologiche. La pianta rettangolare allungata è posizionata su un lotto stretto e allungato, in modo da offrire la facciata principale verso sud; in corrispondenza di essa si aprono la maggior parte dei fori finestra, presenti anche sul prospetto nord, ma in quantità molto limitata. Sul lato est la facciata si presenta completamente cieca, mentre ad ovest il fabbricato è direttamente accostato a quello adiacente. Il posizionamento su un pendio collinare esposto a sud favorisce una maggiore apertura in direzione del sole. Il versante che sale a nord è nettamente separato dal fabbricato a mezzo di uno stretto passaggio; a nord si posiziona uno spazio aperto di pertinenza del fabbricato posizionato all'altezza del terzo livello fuori terra e raggiungibile a mezzo di una apposita passerella aerea. Gli spazi interni sono distribuiti su quattro livelli continui fuori terra più sottotetto. La scala condominiale è posizionata in corrispondenza dell'asse di simmetria del fabbricato. La struttura portante verticale è costituita da muratura mista in mattoni pieni ed arenaria a corsi irregolari suborizzontali; gli orizzontamenti del piano primo sono costituiti da voltine in laterizio su putrelle metalliche, mentre i restanti solai di interpiano e le strutture della copertura a doppia falda sono del tipo in legno ad orditura singola. Le scale di distribuzione ai piani sono del tipo appoggiato in pietra su putrelle metalliche.

Le facciate sono trattate in maniera omogenea su tutti e quattro i lati. Una fascia basamentale ad intonaco grezzo protegge la parte bassa della facciata dagli agenti atmosferici. Le restanti superfici sono semplicemente intonacate lisce in colore bianco. Sul fronte principale il portone di ingresso si presenta in legno a due ante con specchiature vetrate; i serramenti, di dimensioni omogenee e montati sul filo esterno della muratura, sono in legno, protetti da oscuranti a libro uso Trieste al piano terra, di tipo misto in alluminio anodizzato o verniciato, in legno o in pvc ai restanti livelli. All'ultimo piano le finestre di dimensioni ridotte non presentano oscuranti. Gronde e pluviali sono in metallo verniciato color testa di moro; il manto di copertura presenta coppi curvi rossi uso Trieste. Le scale interne in pietra di Aurisina presentano un parapetto metallico decorato con corrimano ligneo verniciato al naturale. Gli spazi comuni presentano intonaci tinteggiati in colore bianco con abbassamento in color grigio; i pianerottoli e l'atrio condominiale sono pavimentati in piastrelle di ceramica. I serramenti di accesso agli appartamenti sono originali in legno massello tinteggiati a base d'olio.

Compilato in data: 2007

stampa