1904

Il 13 dicembre 1904, con decreto N. 7704/04, il Magistrato civico approvava il "progetto per la costruzione di una casa da erigersi sul fondo N. Tav. 2397 di città di proprietà del Sig. P. Boschetti". L'edificio prospetta la sua elegante facciata sulla stretta Via Tor San Piero la cui denominazione, apposta nel 1887, ricorda una torre fortificata, dedicata a San Piero appunto, destinata alla sorveglianza della strada proveniente da Santa Croce e risalente, pare, almeno al XV secolo. Medaglioni, ghirlande, fregi e due lesene di ordine gigante giocano sulla superficie dell'edificio enfatizzando, con un sapiente gioco di chiaro-scuri, rientranze e sporgenze del caseggiato stesso.

Il fabbricato costituisce assieme ad altri di simili caratteristiche e dimensioni, parte di un isolato definito dalle vie Tor San Piero e Boccaccio. La facciata nord, allineata sul fronte costruito di via Tor San Piero, e quella sud, allineata sul fronte della via Boccaccio, presentano entrambe sei livelli fuori terra più un livello interrato. Il vano scala e le chiostrine che gli danno luce separano la fabbrica in due corpi distinti, sfalsati di un piano, secondo il dislivello esistente tra la Via Boccaccio e la Via Tor San Piero. La composizione delle facciate richiama lo stile eclettico dei primi anni del novecento, contaminato da alcune decorazioni floreali. Lo schema simmetrico è suddiviso orizzontalmente in una parte basamentale a bugnato e in una parte superiore a intonaco liscio. La struttura verticale è in muratura portante; le scale in pietra sono appoggiate su putrelle metalliche; i pianerottoli sono sostenuti da voltine trasversali in laterizio e putrelle metalliche. I solai di interpiano sono in legno, così come le strutture di copertura.

Entrambe le facciate presentano un alto basamento a bugnato liscio in intonaco. Un abbassamento in pietra bianca bocciardata protegge l'intonaco dagli agenti atmosferici. Il portone di ingresso in posizione centrale, ligneo a doppia anta con sopraluce vetrato e inferriate di protezione con disegni a voluta, è decorato a bassorilievo con motivi in stile floreale. L'architrave ad arco ribassato è decorato da volute laterali e da una chiave di volta in pietra bianca in stile floreale. Al piano terra fori architettonici ad arco ribassato con conci ad intonaco e davanzali in conglomerato cementizio, riquadrano serramenti lignei vetrati a doppia anta con quattro specchiature; gli oscuri esterni sono del tipo a libro, verniciati in colore marrone. Al primo piano i serramenti rettangolari a doppia anta con quattro specchiature con davanzale in pietra artificiale sono protetti da avvolgibili lignei. Una cornice con profilo squadrato con gocciolatoio e mensole, definisce il limite superiore del bugnato. Due medaglioni decorativi separano i quattro fori centrali di facciata da quelli laterali. Una fascia decorativa con motivi floreali unisce orizzontalmente i fori del primo piano all'altezza dell'architrave. Nella parte superiore della facciata due paraste separano i quattro fori centrali dalle due coppie di fori laterali. Due medaglioni sono posti a livello del solaio del quarto piano. Al secondo piano i quattro fori architettonici centrali presentano specchiature sotto-finestra decorate da motivi floreali. Mensole in pietra artificiale sostengono un architrave orizzontale a sporgere modanato posto a protezione dell'arco modanato che chiude la lunetta vetrata. Avvolgibili in legno proteggono i serramenti a doppia anta con quattro specchiature. Lateralmente semplici fori architettonici rettangolari sono protetti da architravi decorate con medaglioni. Al terzo piano i fori centrali rettangolari seno sottolineati da decorazioni floreali nel sottofinestra, davanzali a sezione squadrata in pietra artificiale, architravi ribassati con finti conci ad intonaco e architrave modanato sorretto mensole laterali. Al quinto piano tutti i fori sono trattati in maniera omogenea con davanzale a sezione squadrata e mensole a voluta che sostengono un architrave aggettante. I serramenti sono sempre del tipo a due ante a quattro specchiature con avvolgibile. Una fascia con motivi geometrici ad intonaco collega orizzontalmente i fori dell'ultimo livello. Una seconda fascia con modanature ad ovulo descrive il raccordo con lo sporto di copertura ed è interrotta da mensole lignee poste a sostegno di una trave di bordo a sua volta posizionata a supporto delle travi di copertura, che sorreggono il tavolato. Gronde e pluviali sono in lamiera. La copertura semipiana presenta un manto in guaina ardesiata. Internamente gli atrii presentano una pavimentazione in marmette colorate di graniglia e cemento. La rampa di scale che porta al piano terra rialzato è rivestita in pietra di Aurisina. Le pareti sono intonacate e rifinite con riquadri a smalto e cornici in gesso. In cima alla rampa di accesso al piano terra rialzato un foro architravato con mensole a voluta permette il passaggio attraverso la muratura portante. Il vano scala presenta la scala con gradini in pietra di Aurisina, parapetto metallico verniciato decorato da motivi geometrici e corrimano ligneo verniciato naturale. Un abbassamento a smalto e una fascia battipiede color marrone protegge l'intonaco. I pianerottoli di interpiano sono pavimentati in piastrelle con motivi geometrici colorati. I serramenti di ingresso agli appartamenti sono in legno a doppia anta, verniciati a smalto. Sulle corti interne dalle facciate, semplicemente intonacate lisce, si aprono i serramenti dei vani scala e dei vani accessori degli alloggi.

Compilato in data: 2007