Il fabbricato definisce il limite sud del lotto che chiude l'isolato su cui sorge il mercato ortofrutticolo all'ingrosso e prospetta sulla Via di Campo Marzio. Il corpo edilizio dall'architettura industriale risalente alla fine secolo XIX - inizio XX è costituito da una serie di volumi monopiano con copertura a doppia falda con struttura lignea, ripetuti in serie e adibiti ad attività artigianali e di officina. Le strutture verticali in muratura portante mostrano all'esterno contrafforti che si sviluppano per tutta l'altezza di facciata. La struttura di copertura è costituita da capriate accoppiate con trave rompitratta, disposte in maniera speculare rispetto al muro di spina centrale, posto a sostegno del colmo; l'orditura secondaria di arcarecci lignei sostiene il piano in tavelle di cotto.

Il rivestimento di facciata è trattato ad intonaco grezzo dalla base al coronamento. I fori architettonici di grandi dimensioni degli accessi carrabili presentano serramenti dogati in legno massello verniciati in colore rosso e blu; la luce penetra all'interno a mezzo di grandi vetrate trapezoidali aperte nella parte alta della facciata e da lucernari posti sulla copertura. Le capriate di copertura rimangono localmente a vista così come parzialmente anche i puntoni e gli arcarecci, ove non è presente la controsoffittatura. Il manto in coppi curvi rossi è posato su un piano di tavelle in cotto. Lo spazio interstiziale tra i corpi di fabbrica, probabilmente un tempo a cielo aperto, è coperto da un tetto in lamiera grecata. Gli interni semplicemente intonacati a calce si presentano spogli e privi di altre finiture di rilievo.

Compilato in data: 2007