1966

Il tempio di Maria Madre e Regina di Monte Grisa venne edificato su progetto di Antonio Guacci. La costruzione del santuario, nato come conseguenza di un voto alla Madonna espresso nel 1945 dall'allora vescovo di Trieste Mons. Antonio Santin per la salvezza della città, rappresenta l'emblema e l'atto finale di un complesso di vicende particolarmente drammatiche della storia di Trieste, alla fine della seconda guerra mondiale. La prima pietra fu posta nel 1959 e la solenne consacrazione del tempio ultimato avvenne il 22 maggio del 1966.

L' architettura del tempio sacro è basata su moduli triangolari rigorosamente calcolati che, ripetendosi nelle stesse proporzioni, compongono non solo la costruzione, ma anche ogni suo singolo arredo. La massa volumetrica è caratterizzata da equilibrio ed armonia e, nonostante la sua imponenza di 48.000 metri cubi, risulta leggera e ariosa, grazie al reticolato delle travi in cemento armato disposte a triangolo che le conferiscono l'aspetto di una trina trasparente. La struttura è costituita da due chiese sovrapposte, l'inferiore e la superiore, entrambe con pianta a croce greca. Le due aule di culto sono collegate tra loro da una scala interna, ma hanno anche ingressi indipendenti. La cella campanaria è costituita da un prisma capovolto che s'incunea nella copertura della campata.

Compilato in data: 2007