1950

Il progetto per una casa ad uso magazzini, uffici ed abitazioni private da erigersi sul fondo comunale presso l'autoparco di Viale Miramare (già Viale Regina Elena) risalgono al 1950 ad opera dell'arch. R. Gerngnoss, direttore dei lavori fu l'ing. A. Badalotti. Successivamente sopraelevato, l'edificio non presenta alcun elemento di pregio architettonico.

Il fabbricato si posiziona ai margini del centro urbano ad alta densità edilizia in direzione di Barcola; è costituito da un edificio stereometrico a torre a pianta rettangolare, con il fronte principale affacciante verso sud e una stretta corte di pertinenza sul lato nord. Il piano terra parzialmente interrato ospita dei locali commerciali; i cinque piani superiori sono destinati alla funzione residenziale. L'ultimo livello, fortemente arretrato sul lato strada, presenta un'ampissima terrazza esposta a sud. Lo stile sobrio della composizione risale alla prima metà del secolo XX. La struttura in muratura portante di mattoni pieni presenta orizzontamenti in laterocemento e copertura piana. La scala di accesso ai piani, del tipo appoggiato, è realizzata in calcestruzzo armato.

Il fronte principale presenta un alto basamento rivestito in lastre di pietra di Aurisina, che termina in corrispondenza del solaio del primo piano. La restante superficie di facciata è intonacata con sottili fughe che descrivono riquadri di forma regolare sul prospetto. Il portone vetrato in legno scuro verniciato naturale di ingresso allo stabile è composto da un'anta apribile centrale, due specchiature laterali e un ampio sopraluce. Semplici tubolari metallici a sezione tonda proteggono le vetrate. I fori architettonici di finestra sono semplicemente sottolineati da davanzali in pietra artificiale. I serramenti vetrati a tre ante in legno verniciato bianco sono protetti da oscuranti avvolgibili in legno verniciato naturale. Il coronamento della facciata principale è completato da una linda modanata a sporgere che protegge in parte la facciata dagli agenti atmosferici. Sul prospetto nord coppie di balconi dalla balaustra metallica sporgono dalla facciata a fianco del corpo scale leggermente aggettante. L'atrio interno è pavimentato in pietra di Aurisina, marmo rosa e marmo nero. Un serramento ligneo vetrato separa l'atrio dal vano scala. La scala di accesso ai piani superiori e i pianerottoli sono pavimentati in marmo di Aurisina; il parapetto metallico del tipo a bacchette parallele è verniciato in color bianco e presenta corrimano ligneo verniciato naturale. Le pareti sono intonacate in colore bianco con un abbassamento al quarzo in color giallo ocra e un battipiede color testa di moro. I serramenti in legno tamburato di accesso agli appartamenti sono accoppiati in testa ai pianerottoli di piano, verniciati in color panna e rifiniti da una sottile cornice in legno naturale.

Compilato in data: 2007