Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
XX
Alla fine dell'Ottocento si rese necessaria la costruzione di un nuovo ospedale psichiatrico a Trieste, poiché quello situato sul colle di San Giusto era ormai inadeguato. A tal fine il Comune acquistò due grandi proprietà nel rione di San Giovanni per un totale di 23 ettari. Alla realizzazione dell'opera, a carico del Comune, contribuirono con un sostegno finanziario anche Giorgio Galatti e Paolo de Ralli Il progetto per il nuovo ospedale psichiatrico fu ideato tra il 1902 e il 1903 dall'architetto Ludovico Braidotti. L'inaugurazione e il trasferimento dei primi ricoverati, avvenne nel novembre del 1908, ma alcuni padiglioni furono portati a termine successivamente. Nel 1923 il "Frenocomio comunale" divenne provinciale ed assunse la nuova denominazione di Ospedale psichiatrico provinciale. L'intenzione di Braidotti era di costruire, seguendo la concezione dell'"open-door system", una sorta di città-giardino, nella quale i padiglioni e le altre strutture annesse si inserivano nel verde. L'architetto scelse una sistemazione assiale delle costruzioni e l'area venne divisa in zone, distinte fra loro per le funzioni attribuite a ciascuna di esse. Rientra nel comprensorio anche Villa Renner, costruita da Giovanni Berlam nel 1880. Nel 1978 il complesso cessò la sua funzione di ospedale psichiatrico.
Compilato in data: 2007