Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1852
E' plausibile ritenere, in mancanza di fonti d'archivio più antiche, che, essendo il paesino di Contovello già dotato di un edificio di culto nel 1606, fosse stato altresì edificato, nei pressi della stessa chiesa, un fabbricato destinato ad ospitare il cappellano. I primi progetti, custoditi presso l'Archivio tecnico del Comune e relativi ad una casa cappellaniale, risalgono, invece, al 1852. Nel 1859 fu approvato un ulteriore piano per la ricostruzione del coperto del semplice edificio. Due i livelli: al piano terreno cucina, tinello e cantina. Al piano superiore la stanza per il cappellano ed ulteriori due camere.
L'edificio adibito a canonica, posto vicino alla chiesa di San Girolamo, risulta da essa completamente indipendente. Il fronte principale si apre a sud-ovest. La pianta rettangolare allungata si posiziona parallela a quella dell'edificio di culto, ma i due corpi di fabbrica rimangono separati da uno spazio aperto incolto recintato. Le funzioni interne si distribuiscono su due livelli fuori terra, più un sottotetto. La composizione della facciata denuncia tratti più tipicamente urbani, rispetto alle tradizionali architetture carsiche che compongono il nucleo storico di Contovello. La distribuzione al piano terra avviene attraverso un lungo corridoio, che dà accesso anche alla scala, del tipo in pietra, appoggiato su muratura portante, a rampa unica, posta in posizione trasversale. Al piano superiore vi sono una serie di vani passanti. Al sottotetto si accede a mezzo di una scala lignea. Le strutture portanti sono costituite da muratura in pietra calcarea a corsi irregolari e solai lignei. La copertura a padiglione presenta strutture in legno con trave di colmo, puntoni ad essa ortogonali e orditura secondaria di arcarecci lignei a sostegno delle tavelle in cotto; coppie di punte in legno collaborano al sostegno della trave di colmo.
Le facciate, trattate ad intonaco graffiato, presentano una colorazione grigia uniforme, differenziata con un intonaco grezzo solo nella parte basamentale. L'ingresso è contornato da una cornice in pietra bianca, formata da due pilastri laterali con capitello dorico e un arco con chiave di volta decorata e lanterna metallica esterna. Il portone di ingresso a due ante vetrate in legno verniciato color marrone, sbilancia a sinistra la composizione del prospetto. I fori finestra rettangolari sono definiti da cornici in pietra bianca. Al piano terra e primo, serramenti vetrati doppi lignei verniciati bianchi, a doppia anta, a sei specchiature sono protetteti esternamente da oscuranti a doppio battente. Al sottotetto le piccole finestre lignee a doppia anta sono prive di oscuranti. Il coronamento è costituito da una fascia marcapiano con banchina intonacata; gronde e pluviali in lamiera sono esterni alla muratura. Il manto di copertura è costituito da coppi curvi rossi "uso Trieste". Internamente, al piano terra il pavimento è costituito da lastre in pietra di Aurisina bocciardata; al piano superiore la pavimentazione è lignea. La scala interna è costituita da gradini in pietra bocciardata. Le superfici murarie sono semplicemente intonacate.
Compilato in data: 2007