Fabbricato di Viale Miramare 275

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Altra denominazione
Ex casello daziario
Localizzazione
Barcola; Trieste
Viale Miramare, 275
Comune Censuario: Contovello; numero anagrafico: 238
Uso attuale
Attrezzatura tecnologica - altro
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

XIX

L'edificio di ridotte dimensioni, semplice nella sua linearità, trova la sua ubicazione al numero civico 275 di Viale Miramare, prospettando la sua facciata sulla strada che, per un breve periodo, fu intitolata alla memoria della Regina Elena. Il fabbricato, la cui costruzione risale probabilmente alla fine del XIX secolo, era stato inizialmente destinato ad ospitare la casa del dazio, venendo successivamente trasformato in centrale per la condotta fognaria sottomarina. Le notizie riguardo la sua costruzione sono piuttosto scarse. Ricordiamo che allorquando la città cominciò ad affacciarsi, dal punto di vista commerciale, sul panorama dei traffici internazionali e dopo la proclamazione del Portofranco (1719), l'introduzione del Diritto cambiario (1722), l'istituzione del Tribunale mercantile, sorse la necessità di istituire dei controlli più accurati in materia doganale. E' verosimile ritenere che, allorquando fu istituita la Deputazione di Borsa (1755), organo collegiale preposto alla sorveglianza di dazi, tariffe, transiti e consegna merci, fossero anche istituiti specifici caselli per la riscossione dei dazi, ubicati nei punti più strategici di accesso alla città. Alla fine del XIX secolo, persa la sua funzione di casa del dazio, la casetta fu trasformata in centrale della condotta fognaria sottomarina. Nel 1882, infatti, il Comune di Trieste si era, imposto di risolvere l'annoso problema dei pozzi neri della Città. La canalizzazione della città Teresiana si era dimostrato ormai un sistema antiquato e del tutto insufficiente ai fabbisogni di una città in continua crescita demografica. Sebbene molti problemi erano stati risolti grazie alla costruzione dell'acquedotto di Aurisina, le continue epidemie di tifo e di colera preoccupavano non poco l'amministrazione comunale, tanto da stabilire, nonostante l'ingente spesa, di adottare, alla fine del 1800, il "sistema di canalizzazione integrale a sciacquamento", sostituito, alla fine della guerra, con il sistema della canalizzazione unica.

Compilato in data: 2007

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