1907

Nel settembre del 1907 il Magistrato Civico accordava, con decreto n. 27447/07, il permesso, a Franz Mayer, di edificare, sul terreno di sua proprietà sito sul fondo N. Tav. 785 di Guardiella, un edificio ad uso abitazione di quattro livelli. Il fabbricato, progettato ed edificato dall'arch. F. Walenta, costruttore edile autorizzato, fu dotato di magazzino retrostante poco dopo. Il caseggiato, dotato di una certa dignità ed eleganza, grazie alla presenza di decori architettonici romboidali e balaustre in ghisa, venne quindi sopraelevato e fatto dono al Comune così come si evince dalla targa marmorea posta sulla facciata a ricordo dell'evento.

Immobile situato all'inizio della salita di Longera, isolato su lotto di pertinenza. Edificio a cinque livelli fuori terra, con pianta a "C" costituita dal un corpo principale e due corpi edilizi retrostanti costruiti in fasi diverse. Facciata principale orizzontalmente bipartita e verticalmente simmetrica, con corpo centrale in aggetto; stile architettonico di primo '900 con richiami eclettici e stilizzazioni geometriche nelle opere esterne in ferro battuto. Scale interne ed esterne in pietra; quelle interne a due rampe, con gradini e pianerottoli in appoggio su putrelle metalliche e vano scala rettangolare. Strutture portanti verticali in pietra arenaria a corsi suborizzontali di mattoni, orizzontamenti su voltine e putrelle metalliche visibili in corrispondenza dell'atrio. Coperture piane protette da guaina ardesiata; struttura portante in cemento armato alleggerito da polistirolo nel corpo principale, in legno nei corpi secondari.

Facciata principale bipartita orizzontalmente, con abbassamento in arenaria sbozzata e rifinita a bugnato liscio a fasce fino a livello del solaio di secondo piano, segnato da cornice marcapiano dentellata protetta da scossalina in rame, e fascia superiore liscia; linda sostenuta da alte e strette mensole. Finiture ad intonaco giallo crema, grigio chiaro la parte centrale di facciata in aggetto e bianco per cornici e dettagli. Balconi finestrati nell'aggetto centrale, sostenuto da mensoloni scanalati e decorati a riquadri, con terrazzo posto centralmente al secondo e terzo piano e due terrazzi laterali al quarto, tutti dotati di parapetti in ferro battuto a motivi geometrici. Aperture rettangolari a tutti i piani tranne al quarto piano e nella balconata di secondo piano, ad archi ribassati. Fori delle aperture a piano terra e primo piano semplici, senza davanzale; dal secondo piano, fori finestra con davanzale, inquadrati da cornici al secondo e terzo piano. Portone principale a metà sinistra di facciata, con architrave liscio e motivo di mensole laterali: serramento originale in metallo verniciato marrone chiaro a motivi geometrici, a due ante, con specchiatura inferiore piena e superiore a grata, accesso pedonale ricavato nell'anta destra e paracarri laterali in pietra bianca. Portone secondario, a destra, in legno massello originale verniciato di marrone ad un'anta, con specchiatura superiore protetta da grata in ferro battuto. A pianterreno, aperture delle finestre a sinistra del portone centrale con serramenti in vetro su telaio metallico e grate originali protettive in ferro battuto, a destra con serramenti a due ante in metallo pieno, verniciato marrone. Serramenti originali al primo piano, in legno massello verniciato marrone con sopraluce in telaio ligneo a griglia, a due ante quelli centrali e tre ante quelle laterali; a sinistra del portone centrale, presenti anche inferriate originali protettive lavorate a motivi geometrici. Serramenti ai piani superiori sostituiti omogeneamente dopo il 2004 con altri nella medesima tipologia degli originali: sostituiti in legno marrone quelli a due ante, presumibilmente in alluminio verniciato quelli a tre ante, più scuri, nelle finestre laterali delle balconate. Grondaie di facciata in rame rientranti nella muratura sopra al marcapiano di secondo solaio. Facciate laterali simili alla principale dal punto di vista decorativo; fianco sinistro fino al terzo piano dotato di terrazzi, protetti da balaustre in ferro battuto a motivi geometrici; da qui accesso indipendente alle strutture della Casa Famiglia. Accesso al cortile e alle abitazioni dall'atrio carrabile, in lastroni di pietra arenaria; serramenti d'accesso dall'atrio verso la parte abitativa a due ante e due specchiature, originali in legno massello, con parte vetrata superiore protetta da inferriata; secondo portale dell'atrio verso il cortile a due ante, con telaio e rete di ferro, originale. Facciate interne verso il cortile in fase di tinteggiatura, difficilmente leggibili per la presenza delle impalcature. Ben visibili solo le aperture di pianterreno nel corpo di sinistra, ad arco ribassato, con architrave in pietra bianca e concio di chiave evidenziato, con serramenti originali in legno massello verniciato marrone; a pianterreno portone a due ante e due specchiature, con parte superiore e sopraluce a telaio ligneo vetrati. Visibili altrove, anche sugli altri corpo di fabbrica, serramenti delle finestre sostituiti o alla fine del secolo XX in alluminio verniciato bianco o dopo il 2004 in legno marrone, probabilmente sulla medesima tipologia degli originali. Grondaie in rame e pluviali forse temporanei in pvc rosso; impiantistica esterna con tubazioni di rame a vista. Corpo di destra con gruppo scala esterno di accesso al primo piano, con scalini in pietra bocciardata, ringhiera e corrimano originali in ferro battuto; portone in legno massello originale verniciato di bianco, ad un'anta e quattro specchiature, con parte vetrata superiore protetta da inferriata. Battuto di graniglia nell'atrio e nei pianerottoli; scala interna con gradini in pietra d'Aurisina bocciardata, ringhiera originale in ferro battuto con corrimano in legno. Superfici intonacate di bianco con fascia inferiore giallo crema. Serramenti delle abitazioni originali in legno massello verniciato. Accesso al corpo principale da portone sull'atrio carrabile. Scala interna con gradini in pietra d'Aurisina bocciardata, ringhiera originale in ferro battuto con corrimano in legno a motivi geometrici, con finitura del ripiano in marmo bianco al primo piano. Pianerottoli originali in pietra naturale, al primo e secondo piano sostituite in parte da piastrelle grigie verso l'accesso alloggi, come in tutto l'ultimo piano; prese di luce dal corpo scala con vetrata presumibilmente originale costituita da elementi in vetro soffiato. Superfici intonacate di bianco con fascia inferiore marrone chiaro. Serramenti delle abitazioni a due ante e due specchiature, originali ma non della medesima tipologia: o con specchiatura superiore piena, oppure vetrata e protetta con inferriata a motivi geometrici Liberty.

Compilato in data: 2007