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L'immobile sorge sull'antica Via Commerciale, dal 1950 Via Amendola. L'area interessata da una prima fase di urbanizzazione all'aprirsi del Novecento, fu protagonista di un rapido sviluppo edilizio di carattere popolare verso la metà del secolo; accanto ai complessi abitativi gestiti dal Governo Alleato sorsero case e strutture per i servizi ai nuovi cittadini. In tale contesto è collocabile la costruzione dell'edificio in esame, in origine costitutio da un solo corpo di fabbrica adibito ad abitazione; risale al 1954, infatti, l'aggiunta di un nuovo ambiente ad uso cantina. Ulteriori modifiche interne furono apportate nel 1990. Il caseggiato non presenta particolari elementi di pregio architettonico.

I fabbricati, in realtà costituiti da tre corpi di fabbrica monopiano affiancati isolati su lotto di pertinenza si collocano sul colle di Cologna, poco discosto dal campo sportivo Draghicchio, ai margini della zona residenziale posta a nord del campo. Il primo corpo, corrispondente al civico numero 2, risulta ormai quasi completamente demolito; permane solo l'estremità est del fabbricato, che testimonia la preesistenza di una costruzione con muratura in arenaria e tetto in legno a padiglione con manto in scandole di cemento-amianto. Gli altri due elementi sono costituiti da costruzioni in muratura portante e copertura a due falde a struttura lignea a pianta quadrangolare tra loro affiancati, che un tempo costituivano un'abitazione di carattere rurale carsica con annesso deposito attrezzi.

Il primo corpo di fabbrica quasi completamente crollato presenta una piccola porzione superstite che si caratterizza per un tratto di muratura portante intonacato rosso, protetto al basamento da un abbassamento in rinzaffo di malta grezza e una porzione di copertura a padiglione con manto in scandole di cemento-amianto. Il secondo e il terzo corpo di fabbrica, tra loro addossati, presentano una muratura intonacata liscia color verde acqua, con una zoccolatura ad intonaco grezzo. Il fronte principale rivolto a sud-ovest presenta un foro porta e un foro finestra incorniciati da elementi lapidei bianchi, con serramenti vetrati lignei. Il corpo principale presenta gronda e pluviali in lamiera, banchina in legno e copertura in scandole di cemento-amianto. Il corpo secondario presenta invece un manto di copertura in lamiera grecata.

Compilato in data: 2009