1947

L'immobile sorge sul sito in origine occupato dall'area boschiva che si sviluppava lungo il colle del Farneto. L'urbanizzazione dell'area nel corso del Novecento, coincide con l'apertura di nuove attività e servizi per i sempre più numerosi abitanti del quartiere di Chiadino. In tale contesto si colloca la costruzione dell'immobile in esame, ubicato su Via Biasoletto, così intitolata nel 1934. La costruzione è databile al 1947, data cui risale la richiesta di "fabbrica" per un chiosco in muratura; la pratica, mancante del disegno originale, non fornisce ulteriori informazioni. La semplice struttura viene concepita ad un solo piano, con pochi ambienti destinati all'attività commerciale. Il fabbricato non presenta particolari elementi di pregio architettonico.

Il piccolo fabbricato ospitante un tempo una pescheria ed oggi inutilizzato, è posto lungo il lato destro della Via Biasoletto, all'interno della fascia verde che separa il marciapiede dalle aree private degli edifici residenziali del rione di Chiadino. L'edificio si presenta come un piccolo manufatto monopiano a pianta rettangolare e copertura piana con struttura in muratura portante di laterizio e soletta di copertura in calcestruzzo armato.

Un abbassamento in pietra artificiale protegge la parte inferiore della muratura rifinita su tutta la superficie ad intonaco liscio. I fori architettonici squadrati presentano cornici e davanzali in pietra artificiale, serramenti lignei verniciati bianchi e serrande esterne in lamiera zincata. La copertura piana con uno sporto di linda a protezione della muratura perimetrale, presenta manto in guaina catramata e scossalina perimetrale in lamiera zincata verniciata grigia.

Compilato in data: 2009