Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
XIX
L'edificio sorge all'interno della zona più antica di Trieste, Cittavecchia, modificata negli anni Trenta del Novecento da pesanti interventi avviati con il progetto di sistemazione del colle di San Giusto. Tra gli immobili risparmiati dalle demolizioni rientra l'edificio con affaccio su Via del Ponte, occupato al piano terra da un locale commerciale e ai piani superiori da abitazioni. In linea con l'antica tipologia architettonica del borgo, la struttura presenta fori finestra e bassi portali ad arco arricchiti da cornici lineari in pietra bianca d'Aurisina e capitelli. Il portale centrale si caratterizza per la presenza di piedritti a piani lisci con dadi d'imposta sporgenti e capitelli modanati; ai lati si aprono tre fori arricchiti da cornici in pietra bianca. Al 1872 risale un primo progetto di modifica sull'immobile che prevedeva l'aggiunta di un quarto piano, come testimonia la presenza in facciata di una cornice marcapiano in pietra. Un successivo piano di recupero interessò, tra il 1984 ed il 1985, l'intero isolato, sottoposto al "Piano di Recupero" con L 457 del 1978; gli interventi realizzati sull'edificio a firma dell'architetto Franco Stagni, sono stati indirizzati, in particolare, al restauro degli elementi architettonici esterni e alla ricostruzione delle chiostrine interne preesistenti, mantenendo la scala a chiocciola nella posizione originaria.
Compilato in data: 2009