Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1896
La villa sorge all'interno dell'area di Scorcola, interessata da un forte sviluppo urbanistico nel corso dell'Ottocento, quando si contavano numerose residenze di campagna, commissionate da ricche famiglie triestine. La diffusione di architetture, con una tipologia di villa-castello, venne affermandosi, in particolare, nella seconda metà del secolo grazie all'attività di professionisti locali. Il progetto del Castelletto in esame, reca la data del 1896 e la firma dell'ingegnere Eugenio Geiringer, cui si deve, nel 1888, l'acquisto dell'intera proprietà da Giacomo de Prandi nobile de Ulmhort. La villa, eretta su una preesistente costruzione rustica, si compone di un corpo centrale e due torri laterali di altezza diversa; le superfici murarie esterne sono arricchite dalla presenza di numerosi reperti architettonici, stemmi e lapidi, raccolti dallo stesso proprietario. Patrimonio della famiglia fino al 1980, dopo essere stata sede di un base militare durante la Seconda Guerra Mondiale, la villa venne ceduta in donazione al Monastero delle Benedettine di San Cipriano; dopo un importante intervento di restauro, l'edificio venne destinato ad istituto scolastico.
Compilato in data: 2009