Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1910
La villa si colloca all'interno dell'abitato di Opicina, esteso sull'altopiano carsico e interessato fin dall'Ottocento da un intenso sviluppo edilizio, cui risale, in particolare, la diffusione di numerose residenze di villeggiatura estiva. Il complesso in esame occupa un'ampia area verde prospiciente via dell'Ermada, parallela a via Nazionale, già Strada per Vienna, che in origine collegava Trieste alla capitale dell'Impero. Con l'aprirsi del nuovo secolo si assiste al miglioramento di alcuni servizi per gli abitanti, quali, dal 1904, l'illuminazione a gas, seguita dalla nuova linea tramviaria, da una scuola e nello stesso periodo dalla fondazione della "Società di abbellimento opicinese". Già nel 1909, il quotidiano cittadino descrive le virtù della località, "stazione climatica per diritto di natura ... punto di vista di straordinaria bellezza... luogo di soggiorno e luogo di salute". All'interno dello sviluppo edilizio del centro di villeggiatura si inserisce la realizzazione del complesso in esame. Il progetto della "villa di proprietà di Giorgio Hidl" reca il timbro dell'impresa di costruzione Goebel e Forti e la data 25 ottobre 1910; la pratica di approvazione da parte del Magistrato Civico include anche il disegno originale dell'impianto di riscaldamento commissionato ad un tecnico di Graz. Analogo per tipologia architettonica a coevi villini della zona, l'edificio, sviluppato su tre piani, si caratterizza per la presenza di un corpo a torre e di una scalinata d'ingresso a doppia rampa; peculiare risulta la veranda, aperta sul prospetto destro, arricchita da una pensilina in ghisa con lampioncino, e da decorate vetrate, disposte su due lati, mentre sulla superficie muraria emergono due altorilievi i cui temi rimandano, con ogni probabilità, all'attività commerciale del proprietario. La villa è circondata da un ampio giardino, che si estendeva anche oltre la divisione attualmente formata da una alta siepe, posta sul retro della villa, per comprendere una zona di servizio, in origine destinata a "stalla, rimessa e abitazione del cochiere", attualmente in cattivo stato di conservazione, non soggetta al provvedimento di vincolo esteso alla villa e al parco.
Compilato in data: 2009