Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1905
Contemporaneo ad altri sei complessi immobiliari del medesimo isolato, l'edificio viene costruito nella zona di recente urbanizzazione creata dallo sbancamento dei terreni ai piedi del colle di Scorcola; l'area, interessata dalla metà dell'Ottocento dai lavori per la realizzazione della nuova ferrovia cittadina, viene arricchendosi di numerosi edifici multipiano, caratterizzati da un'architettura modernista, essenziale nello sviluppo planimetrico e ricca nella decorazione delle superfici murarie. Il palazzo si affaccia su via Udine, già via Belvedere a ricordo della omonima proprietà distrutta per fare spazio ai nuovi edifici signorili a destinazione residenziale. Il progetto dell'edificio, approvato nel 1905, reca le firme dell'impresa costruttrice "Gobel & Forti", proprietaria del fondo e del "costruttore edile autorizzato" Ferdinando Walenta. In linea con la tipologia architettonica dei coevi palazzi del quartiere, la struttura presente cinque piani fuori terra più soffitta abitabile. La superficie muraria, con basamento rivestito a bugnato liscio, è arricchita da elementi decorativi a rilievo di chiara ascendenza Liberty; motivi floreali e nastri sono collocati in corrispondenza delle specchiature e delle cornici dei fori finestra. L'immobile ha ospitato fino a pochi anni fa la caserma della Guardia di Finanza.
Compilato in data: 2009