Scultore nativo di Brazzano di Gorizia, iniziò la propria attività come scalpellino di pietra e per esercitare tale attività si trasferì successivamente a Vienna: qui riuscì a farsi notare ed ottenne una borsa di studio per frequentare i corsi dell'Accademia di Belle Arti. Alla fine della Prima guerra mondiale si trasferì a Trieste, ove insegnò presso la locale Scuola d'arte industriale sino al 1935, avendo come allievo, tra gli altri, Marcello Mascherini.