Scultore triestino. Frequentò fino al 1917 la Scuola Industriale della città natale, quindi le Accademie di Vienna, Venezia e Roma; nella Capitale ottenne nel 1921 un importante riconoscimento: il secondo posto col Morbiducci nel concorso per la Medaglia Interalleata Internazionale. Allestì poi a Venezia la prima personale e fu invitato alla XVII e XVIII Biennale veneziana. A Trieste espose nel 1923 ed ottenne il terzo premio nel concorso per il Monumento a Oberdan; ebbe un discreto successo anche all'estero. Dopo la personale di Pesaro del 1933 rinunciò alla scultura, riapparendo a Trieste nel 1949 con un'esposizione polemica nei confronti dell'eccessiva mutevolezza dei linguaggi moderni. A Trieste realizzò, tra l'altro, la statua dorata della Madonna posta sopra la colonna di Piazza Garibaldi.
Martelli H. Claudio, Dizionario degli Artisti di Trieste, dell'Isontino, dell'Istria e della Dalmazia, Trieste, Hammerle, 1996, p. 8 Consulta OPAC
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