BIOGRAFIA

Ruggero Rovan nasce a Trieste nel 1877 da famiglia povera. Dopo aver frequentato la scuola industriale di Trieste, nel 1893 si iscrive alla Scuola per Capi d’Arte e contemporaneamente inizia a frequentare lo studio dello scultore Vittorio Güttner. Si reca quindi a Monaco di Baviera per studiare all’Accademia di Belle Arti. Grazie ad un sussidio del Comune di Trieste può frequentare l'Accademia di Roma. Nel frattempo inizia a esporre e farsi notare dal pubblico e dalla critica. Sullo scorcio del secolo ritorna a Monaco dove ha modo di confrontarsi con la scena artistica internazionale. Tra 1903 e 1905 è nuovamente a Roma con la borsa di studio Rittmeyer. Nel 1905 partecipa alla Biennale di Venezia con il bronzo “Il nemico”. Successivamente partecipa all’Esposizione internazionale di Milano e alle principali rassegne artistiche triestine. Negli anni Venti esporrà nuovamente alla Biennale di Venezia e alle mostre sindacali di Belle Arti nel Padiglione Municipale del Giardino Pubblico di Trieste. Durante la Prima guerra mondiale insegna ed espone a Trieste. Nel 1935 si trasferisce a Roma dove si sposa e rimane per più di dieci anni, lavorando tra l’altro anche per Cinecittà. Nel 1947 la Galleria San Giusto di Trieste gli dedica una mostra personale presentata dall’amico scrittore Giani Stuparich. In quell’occasione la Soprintendenza alle Belle Arti di Trieste acquista la sua terracotta “Disperata”, mentre il Museo Revoltella incrementa la sua collezione con l’“Homo solus”. Muore a Trieste nel 1965, lasciando tutte le sue opere al Museo Revoltella.