Nato a Trieste il 6 giugno 1868 da una famiglia di umili condizioni fu iniziato alla pittura da Raffaele Astolfi. Studiò a Monaco all'Accademia di Belle Arti in compagni di Carlo Wostry e di Isidoro Grunhut seguendo attentamente gli insegnamenti di Max Liebermann.Nel 1887 si recò per la prima volta a Parigi dedicandosi principalmente allo studio del disegno. Dopo un breve soggiorno a Venezia si trasferì a Trieste. Nel 1889 vinse il Premio Rittmeyer ed ebbe la possibilità di recarsi a Roma e di entrare in contatto con gli artisti di Via Margutta. Dal 1892 si trasferì definitavemente a Trieste diventando fraterno amico dello scrittore Italo Svevo. Il suo stile, che lo consacrò artista internazionale alla Biennale di Venezia del 1901, portò una ventata innovativa nell'ambiente artistico triestino.
Caudio H. Martelli, Natale Schiavoni, in Dizionario degli artisti di Trieste dell'Isontino dell'Istria e della Dalmazia, Trieste 2009, p. 362
Abrami, Walter, Resciniti Lorenza, I grandi vecchi. Donne e primedonne in due secoli di storia e cronache triestine. Trieste, Palazzo Costanzi, 25 settembre-11 ottobre 1992, Trieste, Associazione Goffredo de Banfield, 1992, p. 113-114 Consulta OPAC
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