Bolaffio, Vittorio

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Nascita
Gorizia; 1883/06/03
Morte
Trieste; 1931/12/26
Dati anagrafici
1883-1931
Luogo e periodo di attività
Trieste e Parigi, 1907-1931

BIOGRAFIA

Vittorio Bolaffio nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 in una famiglia di agiati commercianti ebrei. Compiuti gli studi liceali, all'inizio del Novecento si trasferì a Firenze dove frequentò lo studio di Fattori (1900-1902). Nel 1902 risultava iscritto alla Scuola libera di nudo di Fattori anche il giovane Amedeo Modigliani. Nel 1907 troviamo Bolaffio a Trieste dove venne ammesso al Circolo artistico di Trieste e nel 1909 prese in affitto uno studio. Nel 1910 risiedette a Parigi dove ritrovò Modigliani che lo introdusse all'ambiente dell'avanguardia pittorica parigina. Ebbe così modo di conoscere Matisse e l'arte di Cezanne, Van Gogh e Gauguin, apprendendo così la lezione postimpressionista francese. Nel 1912 s'imbarco come fochista sui piroscafi del Lloyd triestino e nel lungo viaggio fece tappa in India, a Giava, in Cina e in Giappone. Il risultato di questo viaggio furono alcune tele a soggetto orientale che espose alla II Esposizione Nazionale d'Arte Giovanile di Napoli. Partecipò al conflitto mondiale e questa esperienza lo segnò profondamente. Nel 1919 si stabilì a Trieste dove riprese a lavorare, coltivando amicizie con letterati, artistici e critici, tra cui Umberto Saba. In questo periodo maturò l'arte di Bolaffio che divenne tormentata e tagliente. Il suo processo creativo era lento e faticoso, per questo motivo il numero di tele ultimate è molto limitato. Dopo la morte del padre nel 1926, il pittore fu assorbito nella realizzazione dell'incompiuto Polittico del Porto di Trieste che donò nel 1931 al Museo Revoltella di Trieste il Trittico del porto. Morì undici giorni dopo.

Bibliografia

Nuovo Liruti: Dizionario Biografico dei Friuliani, Forum, Udine, 2006
Consulta OPAC BiblioEst SBN

Dizionario Biografico degli italiani, vol. 11, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1969
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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