Trieste in Corso, 670 - 41 dal 1858 al 1864.09.24; in via Carintia dal 1864.09 al 1865.08.21; in via Torrente, 16 dal 1866 al 1872. Vienna in Alserstrassee, 39 nel 1873-1874
Litografo e fotografo, nato a Budapest nel 1823, è attivo a Trieste in Corso 670-41 in casa Chesevic.
Si trasferisce in via Carintia n. 28, al primo piano dal 1864 al 21.08.1865, e poi in via del Torrente, 16 dal 1866 al 1872. Se nei primi anni l’attività di litografo nello studio di Carlo Kunz è preponderante, dal 1865 Malovich si dedica principalmente alla fotografia. Il 20 agosto 1865 cede le sue incisioni al veneziano Bartolomeo Linassi, attivo a Trieste dal 1839. Una fattura rilasciata a Massimiliano, specifica l’importo di 108 fiorini per riprese fotografiche di Miramare svolte dal 30 giugno al 20 settembre 1865.
Il suo lavoro più prestigioso conservato in Fototeca è l’album dedicato al Castello realizzato dopo il 1863, su commissione del fotografo viennese L. Angerer. Massimiliano, che a Vienna si rifornisce nell’atelier di Eduard von Oberhaus, a Trieste si avvale degli studi fotografici di Malovich, Engel e dell’ottico bavarese Giacomo Weiss. Il futuro imperatore del Messico si fa ritrarre in diverse occasioni dal fotografo magiaro.
Nel 1866 pubblicizza sui giornali dell’epoca l’apertura del Nuovo Studio Fotografico in via del Torrente n. 1196 dove esegue ritratti, riproduzioni, vedute, copie di dipinti a modico prezzo ed a piena soddisfazione del rispettabile pubblico. Membro della Società Fotografica di Vienna dal 1867. È Presidente della Commissione per la sezione oggetti di litografia, calcografia, cartoleria, carte da giuoco della Prima Esposizione Artistico-Industriale promossa e disposta dall’Associazione Triestina per le Arti e l’Industria, tenutasi a Trieste nel settembre del 1868.
Partecipa all’Esposizione Triestina del 1871 nella Classe VI, Industrie grafiche. Malovich è tra i fotografi più apprezzati della città, segnalato persino nella guida edita nel 1871 Una settimana a Trieste: guida illustrata, insieme a Sebastianutti, Allievi Engel, Ramann, Linhdemer, Mioni, Scrinzi, Swatosch.
Il fotografo si traferisce nel 1873 a Vienna con studio in Alserstrasse 39. Qui parteciperà all'Esposizione mondiale di Vienna nel 1873. Muore nel 1874 nella capitale asburgica.
Bibliografia
La Trieste dei Wulz, a cura di Elvio Guagnini, con la collaborazione di Daniela Cammilli, testi di Italo Zannier e Elvio Guagnini, responsabile delle immagini Emanuela Sesti, Alinari, Firenze, 1999, p. 94 Consulta OPAC
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