Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
La stampa fa parte della serie Nashitsubo gokasen (I cinque poeti in onore della stanza dei peri), pensata in relazione al nuovo anno. Una donna campeggia eretta, a figura intera, al centro della stampa, lo sfondo monocromo del foglio è costellato di puntini. Indossa un kimono rigato abbastanza comune dai colori spenti ravvivato dalla fodera rossa dell'obi con inserzioni azzurre e rosso aranciato. Anche l'acconciatura è semplice, con due soli spilloni infilati tra i capelli. Cammina sugli alti geta (zoccoli) e solleva con la mano destra la parte anteriore del kimono, mentre con la sinistra espone, come se fosse una bacchetta per il volano, un ventaglio rigido e rotondeggiante (uchiwa) dipinto con un motivo di foglie sottili e una variante del mon di Genji (ovvero Minamoto). La poesia nel riquadro in alto a sinistra è tratta dalla raccolta Goshūi Wakashū, compilata nel 1086 per volere dell'imperatore Shirakawa Wakashū e contenente circa 1218 componimenti. Il waka di Izumi Shikubu presente nella stampa recita: "Quando ci penso, vedo che anche le lucciole nel ruscello sono anime che emergono dal mio corpo".