Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Monti, Domenico - esecutore ; Bruni, Giuseppe - architetto
1860
Il palazzo sorge sull'antica Corsia Stadion, considerata dalla seconda metà dell'Ottocento una delle vie più signorili della città dopo l'interramento del torrente Staribreck. Risale al 1860 il progetto di "riduzione con alzato di un piano dello stabile N 1158 di Corsia Stadion di proprietà del signor Antonio Bidischini" a nome del capo mastro muratore Domenico Monti; il disegno descrive l'innalzamento di un secondo piano e di una soffitta, con modifiche interne e in facciata di un edificio preesistente. Su commissione del successivo proprietario Adolfo Reisden, nel 1870 Giuseppe Bruni, in collaborazione con Carlo Coretti, firma il progetto di "costruzione di un nuovo edificio". La struttura, piuttosto estesa in lunghezza, mantiene un secondo affaccio su viale Venti Settembre, già via dell'Acquedotto, fino alla costruzione, alla fine del XIX secolo, di un palazzo sul rimanente fondo. Tale intervento modificava profondamente la percezione dell'architettura originaria, portando alla divisione della doppia terrazza posteriore fra i due edifici. La struttura, sviluppata su quattro piani più soffitta, si compone di due ali distinte per la presenza di due corpi scala separati. Elementi di ascendenza eclettica arricchiscono il prospetto principale dello stabile, caratterizzato da un rivestimento tinteggiato a bugnato liscio al piano terra su cui si apre l'originario portale ad arco con balcone balaustrato. La facciata principale è stata interessata da un recente restauro, completato nel 2008.
Compilato in data: 2009